Ciò che colpisce nell’esistenza borderline è l’esaltazione della presenza: eccessiva, interminabile, fatale, irreprimibile presenza...l’esistenza è uno sconnesso libro di impressioni e lo sforzo della macchina di nervi che è il borderline è la logorante attenzione tesa a registrare le minime impressioni della vita soggettiva e acuta.
Giovanni Stanghellini, L’amore che cura. La medicina, la vita e il sapere dell’ombra. Feltrinelli 2018, pag. 102.